VAI AL CONTENUTO DELLA PAGINA | VAI AL MENU PRINCIPALE

ONLUS
via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06.69.98.81 - Fax 06.67.86.815 - numero verde 800 682 682 - Part. I.V.A. 00989551007


SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -

VAI AL MENU PRINCIPALE

Giornata Mondiale della Vista: l'UIC Salerno tra prevenzione, inclusione contro le barriere culturali e sostegno in emergenza Covid

Servizio a cura di Barbara Landi

Occhi, attraverso cui si impara ad amare la bellezza e a scoprire meraviglie.

Occhi unici, diversi, ognuno con la propria storia impressa dentro.

Occhi troppo volte trascurati e messi a rischio da patologie sottovalutate.

Sono circa 2,2miliardi le persone nel mondo colpite da problemi alla vista secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

E alla prevenzione e alla centralità della visone è dedicata la Giornata Mondiale della Vista, evento annuale realizzato sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, promosso dall’IAPB Italia Onlus, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia Onlus, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.

In prima linea nella lotta alla cecità anche la città di Salerno, attraverso l’UIC, Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti.

La vista è un bene prezioso e va tutelato.

Per noi è una giornata importante e significativa perchè tratta i temi della disabilità visiva.

Da anni partecipiamo a questa evento di portata globale, con screening visivi gratuiti ed accurati dedicati a tutta la popolazione – sottolinea il presidente provinciale Uic Raffaele Rosa - La sezione di Salerno è presente sul territorio dal 1956 con un gabinetto oculistico, oltre a fornire servizi ad associati, familiari. Gli ipovedenti e non vedenti in provincia sono tanti, molto spesso si arriva a fasi così critiche proprio per non prestare la dovuta attenzione alla prevenzione: piccoli problemi trascurati, infatti, possono acuirsi e degenerare a condizioni molto più serie fino alla cecità totale”. Missione e spirito di servizio per gli altri contraddistinguono le azioni dell’Uic, come le grandi battaglie sociali per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Chi si iscrive all’associazione?

Bambini ma anche anziani – insiste il presidente Rosa - Tutte le attività sono ideate nell’interesse esclusivo delle persone ipovedenti: istruzione, formazione lavorativa, assistenza per le pratiche di segretariato sociale ed inserimento nel mondo del lavoro”. Prevenzione che non si arresta neanche in piena pandemia Covid, tra emergenza sociale e socio sanitaria:

Rispettando le normative previste dallo Stato, siamo stati attenti a sorvegliare sui soci anziani, coloro che sono in difficoltà o da soli, attraverso colloqui costanti, quotidiani, per far sentire loro vicinanza, affetto, aiuto.

Un risultato incredibile per cui sono molto grato alla Protezione Civile di Pagani e alla Croce rossa italiana della provincia di Salerno per la forte collaborazione.

La prevenzione non va mai trascurata, tante patologie, non solo della vista, si possono risolvere arrivando in tempo”.

Screen della visione dedicata a pazienti di qualsiasi età, dagli adolescenti a persone avviate verso la maturità senile, come sottolinea il dottor Francesco Scozia responsabile oculistica dell’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti Salerno: “Cataratta, glaucoma, degenerazione maculare senile: si amplificano le patologie che spesso possono limitare la vita.

Un’operazione come la cataratta può permettere al paziente di risorgere ad altra vita, apprezzando la cosa più bella, ovvero i colori.

La prevenzione e il benessere dell’occhio può incidere sulla qualità di vita e sul morale delle persone”.

Il prossimo 26 ottobre ricorrerà il centenario dell’Uici, fondato a Genova nel 1920, con una presenza capillare anche attraverso le cinque province della Campania.

Sottovalutare le distorsioni visive significa imputare un costo alla società anche abbastanza alto.

Attraverso una semplice visita oculistica si può offrire una correzione all’occhio ed evitare una patologia irreversibile con i conseguenti riconoscimenti di invalidità, con danni alla persona e costi al servizio sanitario nazionale – evidenzia Vincenzo Mazza, presidente regionale Uic - Il processo culturale avviato nel corso di questi anni è stato tortuoso.

Un cieco ad inizio del Novecento era considerato inabile ed incapace di intendere e di volere dalla nascita. Oggi abbiamo ciechi e ipovedenti laureati e professionisti.

C’è ancora tanto da fare sotto il profilo culturale e della conoscenza. Viviamo in una società frenetica, istantanea, che purtroppo non riesce a far percepire effettivamente le cose che ci circondano.

Oggi è difficile incontrare un cieco con un bastone bianco che chiede l’elemosina per strada. Forse questo ha fatto dimenticare alla nostra società che ci sono tante persone che vivono in sofferenza, stando chiuse in casa. Troppo spesso isolate dal contesto sociale e che non possono vivere a pieno la loro vita.Credo che il processo sia ancora molto lungo da compiere..

E sull’emergenza Covid aggiunge: “Ci ha segnalato quanto sia importante per ciechi e ipovedenti vivere insieme agli altri, poter socializzare.

L’Uici Salerno non ha mai smesso di svolgere anche in lockdown servizi di vicinanza ed assistenza.

Ancora oggi il nostro è un ruolo attivo per fronteggiare le difficoltà sociali ed economiche con il rischio di un nuovo lockdown”.

VAI ALL'ARTICOLO

VAI AL SERVIZIO


Organizzazione | Documentazione | Servizi | Istituzioni | News e Web | Contattaci | visitatori dal 24 Ottobre 2009