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ONLUS
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SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -

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CIRCOLARE N.144

Parla con l’Unione: “Verso il Congresso: le pari opportunità” – mercoledì 16 giugno 2010 ore 16,30

I settori Informazione e comunicazione, Stampa sonora e Libro Parlato, organizzano per mercoledì 16 giugno, con inizio alle ore 16,30 una trasmissione online dal titolo: “Verso il Congresso: le pari opportunità”. La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci e vedrà la partecipazione della componente della Direzione Nazionale, prof.ssa Vanda Dignani – Coordinatrice della Commissione nazionale per le Pari Opportunità, oltre a quella di tutti gli altri componenti la Commissione. La trasmissione, come è noto, sarà aperta non solo agli interventi dei componenti i consigli provinciali e regionali, nonché dei delegati al prossimo Congresso, ma anche e soprattutto a quei soci che desiderino portare un contributo fattivo, concreto e costruttivo alla progettazione della politica e delle attività future della nostra associazione. Nel corso del programma in parola verranno utilizzate delle linee guida messe a punto dalla Commissione Nazionale per le Pari Opportunità, che si allegano alla presente circolare. Tale documento rappresenterà una vera e propria pista di discussione, dalla quale prendere le mosse per avanzare delle proposte che, naturalmente, saranno inserite nelle linee guida da presentare in sede di dibattito congressuale. Con questa iniziativa ci si propone di allargare il dibattito precongressuale al maggior numero di soci, di raccogliere tutte le richieste e le istanze di ciechi ed ipovedenti, di creare la base per linee guida che, dopo la discussione e l'approfondimento all'interno dei gruppi di lavoro costituiti nel corso del congresso, possano diventare le mozioni da cui la politica del Sodalizio prenderà le mosse e trarrà il proprio sviluppo. I destinatari di questo significativo momento di confronto avranno, come di consueto, diverse modalità di intervento: tramite telefono, componendo durante la trasmissione il numero 06-69988353, mediante messaggi scritti, utilizzando il form di "Parla con l'Unione", attivo anche nei giorni precedenti la trasmissione, o tramite e-mail inviando messaggi all'indirizzo indiretta@email.it Anche in questo caso non solo durante il programma ma anche nei giorni precedenti. quanti desiderassero prendere parte alla discussione con certezza, o non avendo troppa dimestichezza con l'informatica non fossero in condizione di collegarsi, ma volessero portare il proprio contributo potranno contattare da subito la sig.ra Mariolina Lombardi ai numeri 06-69988376, o 06-69988411; lasciando nome e recapito telefonico verranno richiamati nel corso della trasmissione. Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Si tratta di un’interessante occasione di confronto, di scambio di idee, di un nuovo modo ed una ulteriore opportunità per contribuire alla costruzione di un diverso futuro per noi tutti. Vi aspettiamo numerosi dunque. Si pregano le strutture in indirizzo di partecipare con un congruo numero di rappresentanti e di dare la più ampia diffusione della presente circolare tramite notiziari e segreterie telefoniche anche e soprattutto tra i soci. Cordiali saluti Il Presidente Nazionale prof. Tommaso Daniele

All.1

LINEE GUIDA REDATTE DALLA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE PARI OPPORTUNITA’

1. una maggiore considerazione e spazi più adeguati allo scopo di poter dare un più concreto contributo alla vita dell’associazione e di essere maggiormente presenti nei posti decisionali 2. attraverso la Commissione per le pari opportunità e comunque in tutte le sue iniziative l’U.I.C.I. si faccia promotrice di quella cultura dell’uguaglianza che, pur rispettando la diversità, intesa non come disvalore bensì come valore aggiunto, riesca a mantenere l’equilibrio di rappresentanza, abbattendo tutti i pregiudizi e le resistenze che ostacolano ancora la presenza femminile nelle cariche associative 3. l’U.I.C.I. favorisca iniziative atte a potenziare il senso di autostima indispensabile per concretizzare i processi di autonomia quotidiana e personale dei non vedenti ed ipovedenti, autonomia intesa come elemento imprescindibile per la loro integrazione sociale ad ogni livello 4. consapevole dell’importanza dell’autonomia e dell’autostima, la Commissione propone corsi di formazione per gli operatori che sostengano e promuovano l’autonomia personale e domestica offrendo alle donne un supporto psicologico per il raggiungimento di una autentica autonomia nei rapporti familiari e sociali 5. le donne, paghe delle innumerevoli richieste e dei risultati positivi ottenuti con i corsi di autonomia quotidiana, domandano che l’U.I.C.I. istituisca nuovamente, a livello nazionale, regionale e provinciale, corsi per formatori non vedenti ed ipovedenti mirati alla suddetta finalità 6. l’U.I.C.I. nel formare nuovamente la Commissione per le pari Opportunità uomo-donna, preveda: l'integrazione di più figure maschili, la presenza di una rappresentante delle donne sordo-cieche, di ipovedenti e la possibilità di avvalersi della consulenza esterna di esperti che si occupino delle "pari opportunità" a vari livelli 7. l’U.I.C.I. tenendo conto delle richieste femminili promuova, a livello nazionale e regionale, l’istituzione di corsi di leadership aperti a donne e uomini con particolare attenzione alle dinamiche della comunicazione 8. è assolutamente necessario che l’U.I.C.I. promuova un’informazione scientifica e capillare alle donne non vedenti ed ipovedenti in merito alla salute ed all’accesso ai servizi sanitari 9. alla luce delle svolte e delle innovazioni apportate dal processo di una società in cammino, l’UICI aiuti la donna a formarsi anche su temi più delicati quali quelli della sessualità e del suo valore e del diritto a viverla nella modalità più giusta, più scientifica e più personale 10. è assolutamente necessario che l’U.I.C.I. aiuti la donna a vivere il legittimo diritto alla maternità attraverso un’informazione specifica, fatta da esperti, sugli attuali problemi di eugenetica e di fecondazione assistita così da renderla più consapevole nelle sue scelte 11. l’U.I.C.I. si adoperi al fine di aiutare e sostenere coppie di non vedenti o miste che intendano affrontare il difficile e delicato percorso dell’adozione, istituendo èquipe di esperti a livello nazionale e regionale in grado di accompagnare la coppia in questo cammino 12. l’U.I.C.I. collabori con la Commissione per le pari opportunità a mettere a punto un libro bianco che raccolga le testimonianze del vissuto di donne non vedenti ed ipovedenti 13. l’U.I.C.I. continui a sensibilizzare donne e uomini sul problema della violenza sviluppando anche nel nostro paese il discorso iniziato con il Progetto Daphne 14. venga istituito un Gruppo di lavoro che si occupi del problema troppo spesso trascurato delle donne anziane, che perdono la vista a tarda età e che quindi sono costrette a vivere un doppio disagio 15. l’U.I.C.I. si adoperi al fine di attuare una interdisciplinarietà collaborativa con le altre Commissioni, anche in base alle direttive E.B.U. 16. l’U.I.C.I. si impegni a sollecitare le Università ed i Centri di Ricerca affinché svolgano studi che possano produrre maggiori informazioni sullo stato delle donne non vedenti in Italia ed all’estero 17. si stabilisca, una collaborazione attiva e duratura con il telefono rosa e con altre istituzioni simili in ambito nazionale, offrendo consulenze specifiche sulle difficoltà delle donne cieche ed ipovedenti 18. le delegate, consapevoli dell’importanza di un sistema di comunicazione interna ed esterna, propongono l’istituzione di un network delle donne simile a quello europeo anche mediante il potenziamento della apposita mailing-list 19. l’U.I.C.I. favorisca l’istituzione della Banca del tempo sul territorio, Banca efficace per lo scambio delle comunicazioni e dei saperi 20. l’U.I.C.I. favorisca la promozione in appositi spazi radiofonici e televisivi di un’immagine della donna non vedente ed ipovedente più rispondente ai tempi 21. l’U.I.C.I. inserisca una componente della Commissione Pari opportunità uomo-donna, nel Gruppo per la scelta dei libri da registrare, al fine di istituire un settore specifico di testi al femminile 22. l’U.I.C.I. favorisca l'intensificarsi dei rapporti tra la Commissione interna per le Pari Opportunità e le Commissioni esterne operanti sul territorio 23. riformulare il testo dello Statuto utilizzando un linguaggio non sessista 24. organizzare percorsi formativi sul tema “Donna, politica ed istituzioni” finalizzati alla diffusione della cultura di genere e delle pari opportunità sulla falsa riga di quelli promossi dalle Università italiane 25. sollecitare le aziende farmaceutiche affinché rendano accessibili i test di gravidanza e la pillola anticoncezionale che per le modalità di assunzione deve necessariamente seguire un ordine preciso 26. al fine di dare concretezza a questa mozione congressuale, le delegate ribadiscono con forza che essendo cresciuto il ruolo della donna, i temi riguardanti le questioni femminili non vengano considerati come temi settoriali, ma come parte integrante di tutte le politiche generali.

Scarica la Circolare 144/2010


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