VAI AL CONTENUTO DELLA PAGINA | VAI AL MENU PRINCIPALE

ONLUS
via Borgognona, 38 - 00187 Roma Tel 06.69.98.81 - Fax 06.67.86.815 - numero verde 800 682 682 - Part. I.V.A. 00989551007


SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -

VAI AL MENU PRINCIPALE

CIRCOLARE N. 70

Manifestazione di protesta per il 14 marzo 2012

Carissimi,

so che siete tutti in attesa di conoscere l'esito della mia proposta a Fand e Fish di organizzare per il 14 marzo una manifestazione di protesta contro il contenuto dell'art. 5 del decreto "Salva Italia", che come è noto mette in discussione la concessione dell'indennità di accompagnamento al titolo della minorazione.

La settimana scorsa ho ricevuto più di una telefonata da parte dei nostri Presidenti provinciali che mi chiedevano conferme sulla manifestazione; purtroppo, non avendo ricevuto alcuna risposta non sono stato in grado di dare informazioni.

Il Comitato direttivo della Fand non si è riunito, quello della Fish avrebbe dovuto riunirsi sabato 3 marzo, ma non ne conosco le decisioni.

Mentre scrivo sono le ore 10 di lunedì 5, gli uffici della sede centrale sono chiusi, non posso, quindi, dettare per telefono la circolare che ho registrato e non potrà partire prima della tardi mattinata di domani 6 marzo.

Indubbiamente un po' tardi per organizzare adeguatamente una manifestazione di protesta.

Dunque, non ho risposte ufficiali, ma se posso fidarmi delle mie sensazioni, o meglio delle mie percezioni, Fand e Fish ritengono che non ci siano motivazioni sufficienti per portare i disabili italiani davanti a Palazzo Chigi, in presenza dei segnali di disponibilità che vengono dal Governo: vorrei ricordare qui l'impegno del sottosegretario Guerra a far conoscere alle associazioni più rappresentative il testo definitivo del decreto attuativo del famigerato articolo 5 prima del suo varo e le dichiarazioni dell'onorevole Argentin secondo la quale lo stesso sottosegretario ed il Ministro del Lavoro Fornero, in Commissione Affari Sociali della Camera, avrebbero dichiarato che l'indennità di accompagnamento dei disabili non sarà sottoposta ad un tetto di reddito.

La mia percezione ha trovato conferma durante i lavori del Convegno "Cresce il welfare, cresce l'Italia" organizzato a Roma nei giorni 1 e 2 marzo. Durante la tavola rotonda finale, alla quale ha partecipato il comitato organizzativo costituito da organizzazioni sindacali e di disabili, vi è stato unanime riconoscimento per l'attenzione riservata ai contenuti del Convegno da parte del sottosegretario Guerra, il quale, dopo aver dichiarato che il governo Monti ha rinunciato ai 20 miliardi di risparmio previsti dal disegno di legge 4566 del governo Berlusconi, si è impegnato: a realizzare i livelli essenziali dell'assistenza previsti anche dalla legge 52 del 2009 sul Federalismo; a favorire l'integrazione del sistema socio-sanitario sulla base delle linee guida della legge 328 del 2000;a predisporre un piano per la non autosufficienza. Nulla ha aggiunto a quanto già sapevamo sull'articolo 5 del decreto "Salva Italia" stante la necessità di consultare il Ministero dell'Economia, della Salute e la Conferenza delle Regioni. Ha anche lodevolmente sostenuto la necessità di un profondo cambiamento della concezione delle politiche sociali che devono essere viste come un investimento rivolte a garantire a tutti i diritti di cittadinanza abbandonando la visione residuale e caritatevole che finora ha caratterizzato lo stato sociale. Naturalmente, una visione così universalistica del welfare pone anche il problema della compartecipazione alle spese da parte di tutti i soggetti interessati.

Al Convegno ho partecipato nella triplice veste di Presidente dell'Unione, del Forum Italiano della Disabilità e di Presidente onorario della Fand; non essendovi presenti altri componenti della Fand, ho potuto rappresentarla e sostenere insieme alla Fish la necessità di un equilibrio tra erogazione dei servizi e trasferimenti monetari.

In particolare abbiamo sostenuto la intangibilità dell'indennità di accompagnamento al titolo della minorazione.

Per ovvi motivi di spazio non posso elencare qui gli argomenti trattati durante il Convegno che comunque hanno riguardato l'intero panorama delle politiche sociali: la lotta alla povertà, il sostegno ai senza dimora, gli ammortizzatori sociali, la disabilità nei suoi diversi aspetti, la salute mentale, la disoccupazione giovanile, femminile e dei lavoratori che perdono il lavoro senza aver conseguito il diritto alla pensione.

Per quanto sin qui detto, sono dell'avviso, e con me l'intera Direzione Nazionale, che la manifestazione prevista per il giorno 14 marzo, debba essere rinviata ad altra data con la speranza che essa non si renda necessaria.

Siamo dell'avviso che, qualora manifestassimo, l'unico risultato possibile sarebbe quello di essere ricevuti dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio il quale ci prometterebbe un generico sostegno, in altre parole ci direbbe quello che già sappiamo.

In ogni caso, la decisione finale spetta all'Assemblea dei Quadri Dirigenti che si riunirà on line il prossimo 28 marzo alle ore 15,00.

Tuttavia, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia; dobbiamo, invece, mantenere inalterato e, semmai aumentarlo, il livello della nostra indignazione e trasferirla all'esterno: al Governo, alle autorità politiche, all'opinione pubblica.

Dobbiamo continuare la nostra azione di sensibilizzazione a tutti i livelli: i Presidenti regionali stanno completando la consegna della Convezione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità alle autorità di Governo e della politica. Per quel che mi riguarda, ho ricevuto diversi riscontri alla lettera inviata ai parlamentari con l'invito ai vari Gruppi a raccogliere firme a sostegno della nostra causa ed inviarle al Presidente del Consiglio; ho incontrato il Vice ministro dell'Economia prof. Grilli e il Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dott.ssa Colombo, che hanno promesso di sostenere le nostre buone ragioni; ho partecipato a due trasmissioni radiofoniche su Rai Uno: di pomeriggio a "Baobab", e di mattina, sempre su Rai Uno, alla trasmissione "Prima di tutto". Infine, desidero ringraziare sentitamente tutti i ciechi italiani che in un momento di così grande difficoltà, stanno dimostrando grande senso di responsabilità testimoniando ancora una volta che l'unità è un valore assoluto, un bene prezioso da custodire gelosamente.

Cordiali saluti

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Prof. Tommaso Daniele

N.B. Mentre mi accingo a spedire la circolare mi perviene la risposta della FISH che allego e quella della FAND, che è ugualmente di segno negativo per le stesse motivazioni e per la brevità del tempo a disposizione.

Scarica la Circolare 70/2012


Organizzazione | Documentazione | Servizi | Istituzioni | News e Web | Contattaci | visitatori dal 24 Ottobre 2009