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SEZIONE PROVINCIALE U I C I - Provincia di Salerno -

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CIRCOLARE N. 215

Incontro con il Ministro Maurizio Sacconi

Cari Amici,

ho il piacere di informarvi che martedì 12 luglio alle ore 12,00 il Ministro Maurizio Sacconi ha ricevuto una delegazione dell’Unione, da me guidata, e così costituita:

Giuseppe Terranova (Vice Presidente),

Paolo Colombo (responsabile dei problemi del lavoro),

un rappresentante dell’Istituto Colosimo di Napoli,

due rappresentanti dell’Istituto Nicolodi di Firenze e relativi accompagnatori.

Faceva parte della delegazione Eleonora Daniele che aveva chiesto ed ottenuto dal Ministro l’incontro.

Dopo le premesse ed i ringraziamenti di rito, ho fatto presente lo stato di emergenza che attraversano i ciechi in materia di occupazione, in particolare a causa delle nuove tecnologie non sempre accessibili e della recente normativa italiana ed europea che mette in crisi le loro tradizionali professioni, in particolare la massofisioterapia ed il centralinismo; abbiamo sentito, quindi, la necessità di incontrare il Ministro, pur consapevoli delle urgenze che caratterizzano il nostro Governo e, quindi, il nostro Paese.

Ecco in grande sintesi le richieste avanzate:

estendere, possibilmente con un provvedimento amministrativo, ai fisioterapisti il beneficio del collocamento obbligatorio previsto dalla Legge 29/1994 a favore dei terapisti della riabilitazione, categoria non più riconosciuta dal vigente ordinamento;

portare a termine l’equiparazione della figura del massofisioterapista a quella dell’operatore del benessere prevista dalla riforma Gelmini, mantenendo la riserva di posti prevista dalla Legge 403/1971;

intervenire sulla Conferenza Stato-Regioni affinché il Decreto Salvi del 10/1/2000, che individua tre nuove professioni per i ciechi, trovi piena attuazione mediante una adeguata formazione professionale.

Come è noto, per detto Decreto Salvi il Ministero ha già elaborato apposite linee guida che, però, non sono state tenute in considerazione dalle Regioni, ribadendo, con l’occasione, che le tre nuove figure individuate dal decreto hanno gli stessi benefici previsti dalla Legge 113/1985 per i centralinisti; avvalersi della Legge 144/1999, che demanda al Ministero del Lavoro il compito di individuare nuove figure professionali per i ciechi e già utilizzata dal Ministro Salvi, per riconoscere con un ulteriore Decreto Ministeriale la nuova figura di perito fonico trascrittore in ambito forense, così come strutturata nel corso di formazione organizzato dall’I.Ri.Fo.R. in collaborazione con l’Università di Reggio Calabria;

dare le necessarie disposizioni affinché venga emanato il Decreto di equivalenza tra la figura del centralinista e quella di operatore amministrativo-segretariale previsto dalla riforma Gelmini, ribadendo che la formazione del centralinista e del massofisioterapista deve essere effettuata dalle attuali scuole di formazione per i ciechi esistenti a Firenze, Napoli, Palermo e Catania;

individuare le modalità per l’applicazione del sistema di calcolo previdenziale contributivo anche all’anzianità figurativa di cui beneficiano i lavoratori non vedenti ai sensi delle Leggi 113/1985 e 120/1991.

Il Ministro ha mostrato di non conoscere le nostre problematiche, probabilmente perché i suoi collaboratori non lo avevano coinvolto.

Ha dichiarato grande disponibilità impegnandosi a risolvere, nel più breve tempo, i nostri problemi perché ritiene che i ciechi, come tutti gli altri cittadini, abbiano diritto ad una vita attiva (avevo citato in precedenza la filosofia del suo libro bianco); inoltre, ha anche avanzato l’ipotesi di impegnare le Agenzie del Ministero, ISFOL e Italia Lavoro, su una ricerca sulle possibili occupazioni dei ciechi e degli ipovedenti in Italia ed in Europa. Il Ministro si è intrattenuto con noi per più di 45 minuti, individuando la persona di riferimento per la soluzione dei nostri problemi nel prof. Michele Tiraboschi, allievo del defunto prof. Marco Biagi, al quale abbiamo già inviato l’ampio carteggio relativo alle tematiche affrontate.

Dopo che il Ministro ci aveva salutato, ci siamo intrattenuti con il Sottosegretario delegato del Ministro alle Politiche Sociali, Nello Musumeci, al quale ho consegnato un promemoria della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi mirante al ripristino di un contributo di 350 mila euro prima concesso alla stessa Federazione e poi revocato.

Il Sottosegretario Musumeci è persona a noi nota per aver ricoperto nel passato la carica di Presidente della Provincia di Catania e per aver riservato ai ciechi ed agli ipovedenti sempre tanta attenzione.

Nella speranza di aver rappresentato in maniera esauriente la sostanza dell’incontro, vi saluto cordialmente.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Prof. Tommaso Daniele

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